BOGIAISSO- Opere video da tutto il mondo in dialogo con l’isola di Chioggia e i suoi pescatori

26-28 AGOSTO 2024  CHIOGGIA (VE)

Palazzo Grassi · Canal Vena · Riva San Domenico

3 SERATE DI OPERE VIDEO DA TUTTO IL MONDO IN DIALOGO CON L’ISOLA DI CHIOGGIA E I SUOI PESCATORI

INGRESSO LIBERO · ORE 20.30

“Quello che nelle grandi città dell’arte mondiali è una metafora – l’isola, l’arcipelago, il pensiero lagunare, l’ambiente — qui a Chioggia è una realtà quotidiana, una pratica sensoriale, un’esperienza di vita e di riflessione che invita sia gli accademici che i pescatori ad arricchire la propria prospettiva condividendo esperienze, sensazioni, linguaggi e conoscenze.”

— Niccolò Moronato

Giunto alla terza edizione, Bogiaisso, rassegna di video arte ispirata alla comunità dei pescatori e degli isolani di Chioggia, quest’anno si svolgerà in tre serate, il 26, 27 e 28 agosto 2024.

L’isolamento e la realtà sociale, linguistica, lavorativa e comunitaria di Chioggia la rendono un luogo ideale di sperimentazione, ascolto, apprendimento e ricerca per artisti e curatori che da ormai tre anni portano qui ogni estate opere di grandissimo valore, in forma aperta e gratuita. Opere che altrimenti sarebbero accessibili solamente nei più prestigiosi spazi di arte e di ricerca culturale delle grandi città del mondo.

La serata inaugurale dell’edizione di quest’anno sarà dedicata a una proiezione e performance pensata specialmente per Chioggia assieme a Miriam Simun, artista americana acclamata internazionalmente, da sempre attenta ai temi del corpo, della tecnologia e degli ecosistemi. Il suo video, intitolato “Your urge to breathe is a lie” (“Il tuo istinto di respirare è un inganno”), proiettato sulla riva di Canal Vena, immagina la realtà vista dalla prospettiva di un cefalopode per insegnare alla propria mente e al proprio corpo capacità nuove in grado di affrontare le sfide all’orizzonte. La seconda serata sarà dedicata alla proiezione di corti che provengono da artiste e artisti di tutto il mondo, selezionati dal comitato scientifico e dalla direzione artistica per nutrire un dialogo a più livelli con le comunità di Chioggia. Si tratta di video realizzati da isolani (o su isole) a tutte le latitudini del mondo, per una collezione di opere che esprimono stati d’animo affini a molti abitanti di isole. Si dice che tra isolani ci si intenda, anche quando non si condivide la stessa lingua. Questi video sono un’esplorazione di questa sensazione in varie sfumature.

La terza serata sarà anch’essa dedicata alle proiezioni, ma ruoterà intorno al tema del rapporto tra conoscenza scientifica “alta” e conoscenza diretta, quotidiana, dell’ambiente lagunare: il rapporto difficile tra i diversi sguardi e le diverse prospettive sull’ecosistema in cui viviamo e la ricerca di nuovi approcci.

Il dibattito vedrà ospiti Alberto Barausse dell’Università di Padova, direttore della Stazione Idrobiologica di Chioggia, che da decenni sperimenta nuovi approcci per preservare l’ambiente lagunare dando strumenti e supporto diretto alle comunità esistenti; Lorenzo Sandoval, video artista la cui opera racconta i tentativi di salvare la più grande laguna spagnola dal prosciugamento, Zoe De Luca Legge, curatrice e fondatrice di Hedera Magazine che apriranno il dialogo alle domande, i dubbi e le esperienze della comunità dei pescatori locale.

BOGIAISSO La rassegna nasce tre anni fa grazie alla vicinanza e compartecipazione nella vita e nelle attività dei pescatori di riva San Domenico. I loro pensieri, le loro realtà lavorative, la dimensione ecologica e ambientale che affrontano ogni giorno ispirano una ricerca pluriennale di opere d’arte e artisti che entrano in dialogo o desiderano interagire con il mondo della pesca e dei pescatori di Chioggia.

Gli ideatori dell’iniziativa sono Niccolò Moronato, artista e creativo con radici chioggiotte che partono da Riva San Domenico, e Alice Jasmine Crippa, cultural producer e ricercatrice di base a Chicago ma legata profondamente a Chioggia e alla sua laguna. Da subito la rassegna è stata sostenuta dall’amicizia e dall’ospitalità della Fondazione Clodiense Onlus, l’Associazione Musica Chioggia e soprattutto è nutrita da curatrici, artiste e realtà – come il Cinema Galleggiante a Venezia – che accrescono la ricerca delle opere da proporre al pubblico, con il risultato di una selezione poliedrica, che guarda a temi simili da prospettive diverse e complementari.

Partner importante dell’edizione 2024 è Matteo Bisol di Monban, produttore post-tradizionale di vini naturali.

Per l’occasione, infine, verrà presentata una serie limitata di dipinti su bottiglia creata assieme al pittore Thomas Berra.